mercoledì 30 settembre 2009

Paolo 2.0

- Fare il pane
- Coltivare tulipani
- Dipingere con gli acquerelli
- Montare un Lego
- Costruire una casa
- Arredare un salotto

Troppe notti stanco nel letto senza mani sporche. Fogli xls, documenti rtf, stagioni intere impegnato sulla produzione del nulla.
Troppa la necessità di riscoprire le mani nella terra, afferrare utensili, modellare la materia. Addormentarsi all'ombra del proprio gazebo, frutto della buona manualità e dell'ingegno stimolati sinergicamente.
Non fatemi più notare le mie mani morbide, allarme di cosa sto lasciando per strada in questo 2009.

Coltivare l'agreste in me.

1 commento:

Nemolog ha detto...

per lo stesso motivo l'anno scorso nel mio bungalow (si scrive così?) in affitto, al lago ho rigirato tutta la terra del giardino (senza guanti, per scelta), tolto tutti i sassolini, seminato e piantato fiori... ero stanco con le mani che facevano male ma ero fottutamente felice. In estate mi son goduto l'erba all'inglese sotto i piedi scalzi. Non ha prezzo. No al verde excel, si al verde pianta.